Progetto

SVILUPPO E SPERIMENTAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE PER PROCESSI DI DEPURAZIONE DI ACQUE REFLUE E TRATTAMENTO DEI RESIDUI SOLIDI

“AQUARNO - Progetto finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014-2020”


Aquarno è continuamente alla ricerca di soluzioni innovative che consentano l’ottimizzazione e la mitigazione dell’impatto ambientale della propria attività.
Lo scopo del progetto INNODEPUR è quello di valutare sperimentalmente la possibilità di adottare soluzioni processistiche innovative al fine di minimizzare gli impatti ambientali e massimizzare il recupero energetico e di materiale in due particolari ambiti di interesse di Aquarno:
  • il trattamento di ossidazione terziario dei reflui misti urbani-industriali (trattamento Fenton);
  • il trattamento termico dei fanghi di depurazione.

Per far ciò Aquarno ha richiesto la collaborazione del Consorzio Polo Tecnologico Magona (CPTM), un ente di ricerca che opera con l’obiettivo di promuovere la ricerca tecnologica e il trasferimento dell'innovazione in tutti i settori dell'ingegneria chimica e dell'industria di processo e dei materiali; dotato quindi delle competenze tecniche e delle infrastrutture necessarie per poter supportare la ricerca sulle suddette tematiche.

Ossidazione terziaria
Lo scopo generale delle attività riguardanti il processo di ossidazione terziaria è l’ottimizzazione delle condizioni di trattamento attualmente adottate da Aquarno, al fine di ridurre l’impiego di reagenti ed il volume di fanghi prodotti, e quindi il costo e l’impatto ambientale del processo.
A tal fine saranno seguite due linee principali di ricerca:

a) Studio delle possibilità processistiche ed impiantistiche di integrazione del processo attuale con un sistema di irraggiamento luminoso in linea, che incrementi la generazione di radicali OH e la cinetica di ossidazione, riducendo il dosaggio di sale di ferro.

b) Studio della catalisi in fase eterogenea del processo ossidativo, tramite lo sviluppo e la sperimentazione di prodotti a base di bentonite come supporto di catalizzatore a prevalenza di ferro per la sperimentazione di Fenton in fase eterogene

Trattamento dei fanghi
Lo scopo principale delle attività relative al trattamento termico dei fanghi di depurazione è la verifica in laboratorio di una combinazione di processi termici, chimici e fisici sull’inerte stabilizzato, finalizzati a:
a) massimizzare la resa energetica;

b) ridurre la massa;

c) ridurre la pericolosità;

d) massimizzare il recupero di materiale.

In particolare saranno svolte delle prove di ossidazione, prima in maniera discontinua per identificare il miglior punto di lavoro in termini di temperatura di esercizio del forno e tempo di residenza, e poi prove di ossidazione in continuo in forno a coclea, valutando la conversione del carbonio, la speciazione dei metalli e la composizione dei fumi prodotti al variare del tempo di permanenza.
Infine sarà valutata sperimentalmente la fattibilità tecnica del recupero per via pirometallurgica di una frazione metallica ricca in ferro, come prodotto grezzo di interesse metallurgico, e di una frazione minerale scorificata di possibile interesse per il settore cementizio.

LINK:
http://www.polomagona.it/