AQUARNO 2.0

Consorzio Aquarno Spa rinnova il proprio impegno nell’ambito dell’economia circolare e della transizione ecologica, attraverso il cofinanziamento di due progetti “LIFE” già ottenuti e mirati alla ricerca di prodotti concianti con minore impatto ambientale e allo studio di processi per possibili riutilizzi dei fanghi di depurazione sinterizzati.
Da ultimo è stato inoltre avviato un cofinanziamento per un dottorato di ricerca in collaborazione con l’Università di Pisa, iniziando così uno studio del processo di trattamento dell’impianto di depurazione industriale sito in Santa Croce sull’Arno (PI) per migliorare le caratteristiche del refluo ed ottimizzare il bilancio di energia e materia.
Contemporaneamente sono state introdotte diverse tecniche di conduzione dell’impianto al fine di dare prevalenza alla depurazione biologica rispetto a quella chimico – fisica, sempre nell’ottica di ottenere il minor impatto ambientale possibile, anche in termini di minor utilizzo di reagenti chimici.
La volontà del Consorzio è quella di lanciarsi verso un percorso di transizione ecologica virtuoso nella consapevolezza della sua centralità nell’ambito del distretto della moda e del cuoio, in tal senso sta valutando anche lo sviluppo di sistemi di incentivazione energetica, protesi all’auto produzione per auto consumo. E’ innegabile come negli ultimi due anni questo Consorzio abbia dovuto superare criticità rilevanti quali: l’incidenza negativa della pandemia mondiale, il coinvolgimento in un procedimento penale rispetto al quale non possiamo che affidarci e confidare nella giustizia e nel suo corso, l’improvviso aumento dei costi di energia e gas e, conseguentemente, di tutti i prodotti e dei reagenti utilizzati per la depurazione, una vasta riorganizzazione capillare interna all’azienda allo scopo di porre in essere una serie di azioni preventive per un continuo e costante miglioramento dei trattamenti operati presso gli impianti gestiti.
Oggi Consorzio Aquarno può vantare la produzione di un prodotto recuperato, il solfato basico di cromo, iscritto al REACH e per il quale sussiste un effettivo mercato, quanto all’utilizzo nell’ambito del distretto conciario di pertinenza ma anche dei distretti conciari esistenti in Italia, in Europa e nel mondo. La conduzione degli impianti di depurazione e trattamento fanghi è perfettamente integrata e può contare su performance elevate portate alla conoscenza di tutte le consorziate e delle associazioni di categoria attraverso una news letter inviata, assecondando il più vasto principio di trasparenza, dal mese di ottobre 2022, con cadenza mensile.
È stato, inoltre, rinnovato l’impegno in campo sociale e solidaristico, con varie iniziative e, da ultimo, con un fattivo impegno per la raccolta di aiuti umanitari nei confronti delle popolazioni terremotate di Siria e Turchia. Auspichiamo per il futuro di poter continuare a rappresentare l’ambiente e la sostenibilità a livello internazionale.
Consorzio Aquarno SpA
 

POLITICA DELLA QUALITA'

Il CONSORZIO AQUARNO spa gestore per conto del CONSORZIO DEPURATORE spa dell’impianto di depurazione di S. Croce S/Arno ha istituito al proprio interno un Laboratorio che esegue analisi di fondamentale importanza atte a determinare quei parametri specifici ed essenziali per la corretta gestione del processo depurativo.L’Alta Direzione del CONSORZIO AQUARNO SpA intende perseguire una moderna ...

LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE

In una attività lavorativa sempre più frenetica diventa quasi naturale cercare di risparmiare del tempo sottraendolo a quelle azioni che, potrebbero sembrare non essere utili alla funzionalità dell'impianto o al suo miglioramento tecnico o gestionale. Tra queste, una che spesso viene completamente sacrificata, perché ritenuta marginale, è quella di cercare di spiegare agli altri in cosa consista il nostro lavoro...
 
 

DepurAquArno

 


Il progetto DepurAquArno nasce dalla collaborazione tra il consorzio Aquarno e l’Associazione La Tartaruga, volta a proseguire il rapporto positivo già intrapreso dal consorzio con le scuole della zona del cuoio, allargando i confini e arrivando a coinvolgere un territorio molto più esteso quale quello del Basso Valdarno.
Il progetto, giunto alla sua decima edizione, ha lo scopo di promuovere una corretta campagna informativa sul ruolo della depurazione nell’area del Valdarno Inferiore, favorendo al tempo stesso un maggior rispetto verso la risorsa idrica.