Linea acque
Pretrattamenti sui liquami industriali:
-riunione e miscelazione in un pozzo dove confluiscono le fognature industriali
-sollevamento tramite pompe sommerse
-grigliatura fine mediante n. 3 microstacci a tamburo
-misurazione di portata
-ripartizione su due vasche di omogeneizzazione circolari da 10.000 mc. cadauna dove confluivano anche i ricircoli provenienti dai vari comparti dell’impianto (disidratazione, ispessitori, drenaggi, acque di servizio, ecc.)
-ossidazione dei solfuri realizzata in una delle due vasche di omogeneizzazione.
Pretrattamenti chimico-fisici:
-2° sollevamento mediante pompe a vite d’Archimede
-additivazione di cloruro ferrico, calce, polielettrolita anionico
-ripartizione alla sedimentazione primaria
-sedimentazione primaria su n. 3 vasche da 960 mc cad.
I fanghi primari estratti dai sedimentatori venivano inviati a n. 2 ispessitori circolari da 2.800 mc cad.
Dal comparto del trattamento chimico-fisico primario si estraevano il 50 - 60% dei fanghi complessivamente prodotti.
Primo stadio biologico (ex-secondo comparto chimico-fisico):
-n. l vasca di ossidazione biologica da 7.000 mc nella quale veniva iniettato ossigeno puro
-n. 4 vasche di sedimentazione da 960 mc cad.
-ricircolo e spurgo dei fanghi attivi.
I fanghi di supero venivano pompati in n.2 ispessitori da 1.200 mc cad: (denominati ispessitori biologici); la quantità di solidi secchi evacuati come fango di supero da questo comparto costituivano il 20-30% dei solidi totali prodotti nell’impianto.
Pretrattamento delle acque reflue domestiche (invariato):
I liquami provenienti dal sistema fognario civile (separato da quello per i liquami industriali) del Comune di S.Croce sull’Arno e da una parte del sistema fognario del Comune di Fucecchio venivano sottoposti ad una sedimentazione primaria utilizzando una quinta vasca di decantazione identica a quelle già descritte per il comparto di primo stadio biologico per i reflui industriali. I relativi fanghi primari (quantità trascurabili) venivano inviati agli ispessitori primari; mentre i liquami chiarificati si univano a quelli industriali e miscelati venivano inviati al successivo trattamento.